Cane stressato: cause e rimedi

Siamo abituati a usare spesso la parola stress nella nostra vita, quando il lavoro va male o c'è una situazione famigliare pesante da gestire. Forse, però, non vi siete mai messi nei panni del vostro amico a quattro zampe: anche lui soffre lo stress per diverse ragioni.

LO STRESS DEL CANE: CAUSE E RIMEDI 

Le cause possono essere svariate, tra cui l'impossibilità nel soddisfare bisogni primari, fattori sociali come l’isolamento o il sovraffollamento nei canili. Questa è una delle peggiori, poiché i cani abbandonati dalle famiglie o ritrovati in strada, possono trovarsi a vivere in piccole o grandi gabbie, ma purtroppo addossati ad altri cani.

La stessa cosa vale per i cani che vengono lasciati per intere giornate da soli in appartamento o in giardino.
I giardini sono una sorta di gabbia dorata dove la gente è convinta che il cane stia bene solo perché vive all'aperto. In realtà non è una buona soluzione, poiché nei cani che hanno una motivazione territoriale forte, lo stress potrebbe aumentare, rendendo le passeggiate molto difficoltose. In questi casi è meglio passare del tempo con il vostro cane evitando di lasciarlo solo tutto il giorno: abituatelo a fare almeno due passeggiate al giorno dove gli dedicate del tempo e lo fate giocare.

Anche i rimproveri e le punizioni sono fonte di stress; basti pensare a quando passeggiate e il vostro cane tira al guinzaglio. Se lo strattonate o gli urlate contro, lui non cambierà il suo comportamento, ma continuerà a tirare, a volte anche più forte di prima, perché si sentirà incompreso. La ragione, probabilmente, è che vorrebbe solo soffermarsi ad annusare. Quando si passeggia non bisogna avere fretta: il cane annusa, con il naso esplora l’ambiente circostante, e se glielo impediamo rimane frustrato. 

Esistono anche dei fattori psichici che causano stress come la paura, la conflittualità, l’insicurezza e il dolore. Ad esempio, durante una visita dal veterinario, potrebbero verificarsi episodi di agitazione, voglia di scappare e dissenteria.

I fattori esterni o ambientali, come il rumore, la luce e gli odori, sono un'altra fonte di stress. Nel caso dei botti di Capodanno, per fare un esempio, bisogna organizzarsi bene in anticipo, perché non si può pensare di passare un Capodanno in piazza con il cane. La soluzione migliore è rimanere in compagnia del cane, dandogli maggiore sicurezza, o cercare delle strutture ideali in zone dove non si fanno i botti.

I SINTOMI DELLO STRESS

Ogni cane, ovviamente, ha sintomi differenti, che mutano in base alla causa dello stress.
Potremmo, infatti, notare:

- nervosismo e irrequietezza, reazioni eccessive (come il morso), che però non possono essere punite a prescindere, se non sappiamo cosa le ha provocate;
- segnali comunicativi che hanno lo scopo di tranquillizzare l'animale (ciò avviene quando i cani si leccano o vi leccano);
- minzioni e defecazioni “inappropriate”;
- sintomi gastroenterici (come la diarrea);
- esagerata cura del corpo;
- distruzione di oggetti

Possono presentarsi anche sintomi fisici e non solo caratteriali come ad esempio: forfora, problemi cutanei, allergie, prurito, ansimo, cuscinetti plantari sudati (o polpastrelli che si rompono e si screpolano creando anche dolore al cane), vocalizzi, stereotipie.

Per poter aiutare il proprio cane bisogna analizzare attentamente cosa provoca queste sue reazioni, perché un singolo comportamento può avere diverse motivazioni. Il cane che non vuole indossare la pettorina, può essere sinonimo di paura o di repulsione verso il contatto. 

Molte situazioni e soluzioni non sono semplici da descrivere, ma il consiglio che vogliamo darvi è di non sottovalutare i comportamenti e i segnali che inviano i vostri cani. Sanno essere dei bravissimi comunicatori ma, soprattutto, una volta individuato il motivo dello stress, possiamo evitarlo ed aiutare il nostro amico a quattro zampe a stare meglio.

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