Questo articolo è una guida completa su come riconoscere il pericolo, prevenire gli incontri e agire rapidamente in caso di necessità.
COS’È LA PROCESSIONARIA
La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è una larva di farfalla notturna che trascorre gran parte della vita nei nidi costruiti sugli alberi, in particolare querce e pini, ma anche su altre specie arboree come larici e cedri. Questi nidi, facili da riconoscere per la loro struttura ovale e la consistenza simile a quella del cotone, diventano la casa delle larve fino a quando, generalmente da febbraio a maggio, non iniziano la loro discesa in processione alla ricerca di cibo. Tra l’altro sono estremamente dannose anche per le piante che le “ospitano”, in quanto le larve sono piuttosto fameliche e si cibano delle foglie dell'albero che suo malgrado le accoglie.PERICOLI PER CANI E UMANI: I PELI URTICANTI
Il principale vettore di pericolo associato alle processionarie è rappresentato dai loro peli urticanti. Questi peli, estremamente sottili, possono staccarsi facilmente dalle larve e essere trasportati dall'aria, aumentando così il rischio di contatto accidentale. Nei cani, l'esposizione a questi peli può provocare gravi reazioni allergiche, che in alcuni casi possono portare al soffocamento a causa dell'edema delle vie respiratorie.RICONOSCERE I SINTOMI NEI CANI
I segni che un cane può mostrare dopo aver toccato o ingerito una processionaria includono:• Ipersalivazione con una produzione di saliva notevolmente aumentata dovuta all'irritazione orale.
• Arrossamento e gonfiore della bocca e della lingua sono segni evidenti di irritazione.
• Difficoltà respiratorie causate dall'edema delle vie aeree.
AZIONI IMMEDIATE: IL PRIMO SOCCORSO DEL CANE
In caso il vostro cane entri in contatto con le larve di processionaria, ecco cosa fare immediatamente:1. Lavare con acqua. Sciacquate abbondantemente la bocca e il muso del cane con acqua fredda, cercando di rimuovere i peli urticanti.
2. Consultazione veterinaria urgente. Portate il vostro cane da un veterinario il più rapidamente possibile per un trattamento adeguato.
La tempestività è cruciale! La lingua del cane può subire danni irreversibili se non trattata prontamente. Inoltre, se l'animale dovesse aver ingerito un bruco di processionaria, esiste il rischio di necrosi dello stomaco, con conseguenze potenzialmente fatali.
STRATEGIE DI PREVENZIONE
La prevenzione è essenziale per evitare gli incontri pericolosi con le processionarie:• Evitare aree a rischio
Limitate le passeggiate in boschi o parchi dove sono presenti querce e pini, principali alberi ospitanti delle processionarie nei mesi di rischio (da febbraio a maggio).
• Educazione e vigilanza
Insegnate ai vostri cani a non avvicinarsi o mordicchiare insetti sconosciuti e teneteli sotto stretta sorveglianza durante le passeggiate.
• Segnalazione dei nidi
Se individuate nidi di processionaria nella vostra zona, segnalateli alle autorità locali per una loro rimozione sicura, riducendo così il rischio di esposizione per animali e persone.
La salute e la sicurezza dei nostri cani dipendono dalla nostra vigilanza e capacità di intervenire prontamente in situazioni di pericolo. Conoscere i rischi associati alle processionarie e adottare misure di prevenzione può fare la differenza nella vita dei nostri amici a quattro zampe. Educare se stessi e la comunità su come riconoscere e reagire a questi pericoli è fondamentale per garantire che i nostri cani possano esplorare il mondo in sicurezza, al nostro fianco.
RIEPILOGO DELLE AZIONI DA INTRAPRENDERE
1. Evitare aree a rischio durante i mesi da febbraio a maggio, limitate le passeggiate in aree con alta presenza di querce e pini, dove i nidi di processionarie sono più frequenti.2. Educazione e consapevolezza cioè riconoscere i sintomi e i rischi associati al contatto con le processionarie, questo può salvare la vita del vostro cane.
3. Pronto intervento in caso di contatto. Sciacquare immediatamente le zone colpite con acqua fredda e consultare un veterinario senza indugi.
4. Segnalazione dei nidi di processionarie alle autorità locali per contribuire alla salute pubblica.
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