B&B Ginevra

Compiano, piccolo borgo medievale circondato da mura e sovrastato dal castello intatto da secoli domina il corso del Taro. Entro la cerchia delle vecchie mura archi e case si alternano, le tre porte “delle monache “, “ della cisterna “, “di compianino” dischiudono panorami della vallata circostante. Il castello con le mura di pietra di fiume arenaria ha origini di epoca carolingia, appartenne ai Malaspina, ai Landi, ai Visconti, ai Farnese, ai Borboni, sotto Maria Luigia diventò prigione di Stato, nel dopo guerra fu collegio femminile retto dalle suore del Cotolengo di Torino. Dal 1966 al 1987 la contessa Lina Raimondi Gambarotta lo comprò per farne la sua dimora, alla sua morte il maniero passò in eredità al Comune di Compiano che ne ha curato il restauro e l’apertura al pubblico con una struttura alberghiera, un ristorante, il museo Gambarotta e il museo Massonico.                               

Da Compiano si può raggiungere la Liguria e le cinque terre, il mare e le colline toscane, fare trekking, mountain bike, andare a cavallo, pescare nel fiume Taro.

B&B Ginevra, dimora di famiglia originaria del posto, è all’interno del borgo sotto le mura del castello, davanti a un pergolato di uva quasi centenaria, offre una ospitalità accogliente e informale, un ambiente famigliare e persone pronte a consigliarvi il meglio.                                                           Gli ambienti interni sono puliti, luminosi e confortevoli formati da una camera matrimoniale, una camera con letto alla francese e un bagno con doccia in comune, è dotato anche di una piccolo tinello per le colazioni. Ideale per due coppie o famiglia con bambini e per chi vuole trascorrere anche solo una notte circondati dalla storia.    La struttura non è purtroppo predisposta per accogliere ospiti diversamente abili, essendo l’edificio privo di ascensore.