DiVino hotel

DiVino hotel, in cui storia e cultura eno-gastronomica, sapori e profumi si intrecciano indissolubilmente con la volontà dei proprietari che nel loro ricercato, in senso storico, modo di cucinare riprendono dall'origine i prodotti antichi ma attuali mischiandoli, come solo un tempo si sapeva fare, per creare quelle delizie che ancora oggi sono il fiore all'occhiello della cucina trapanese. Il diVino Hotel nasce proprio dalla vasta esperienza, nella gestione turistico-gastronomica, della famiglia Vultaggio che da anni gestisce l'Agriturismo Vultaggio, in contrada Misiliscemi, a Trapani, non lontano dallo stesso Divino Hotel.

L' Hotel si trova in contrada Rilievo, tra Trapani e Marsala e distante soli 10 km dall'aeroporto Ignazio Florio Trapani-Birgi. Grazie alla sua posizione assolutamente centrale rispetto alla provincia di Trapani, il diVino Hotel Trapani è il luogo ideale per poter pianificare le escursioni attraverso il territorio della magnifica provincia di Trapani.

L'hotel si trova Infatti, a pochi chilometri dalle più rinomate località turistiche di interesse storico ed archeologico della provincia.

L'Hotel comprende dodici camere luminose e ciascuna con un sopra-porta unico e di grande design, realizzato dal famoso pittore siciliano Pino Manzella che ha scelto come tema proprio “Trapani ieri ed oggi”, con un tocco di classe e raffinatezza che è risultato essere molto particolare.

Le camere sono dislocate otto al primo piano e quattro al piano terra con una verandina come che si affaccia su un ampio giardino con prato all'inglese a disposizione degli ospiti dell'albergo e del bar. Tutte modernamente arredate, ampie e confortevoli, dotate di servizi in camera, wifi gratuito, aria condizionata, TV led con digitale terrestre, asciugacapelli, telefono, minibar, cassetta di sicurezza; servizio di pulizia giornaliero con cambio di biancheria.

Al piano terra un grande wine-bar con sala colazione e sala degustazione ove è possibile viaggiare nel tempo, assaggiando i taglieri di mattanza di Favignana e Bonagia con i profumatissimi affumicati di tonno, pesce spada e bottarga e i taglieri di salumi del presidio Slow Food, la caponata, le bruschette con sala di pomodoro secco, con pesto alla trapanese, le olive e la tipica rosticceria. Tutto è creato nella nostra cucina – pasticceria. Dulcis in fundo non può mancare la tipica pasticceria siciliana con un buon cannolo siciliano o una cassata. Accompagnati da un buon vino, dolce, profumato o secco, a scelta fra i cento che si possono trovare nell'enoteca assieme alle birre artigianali. 

La Provincia di Trapani è sempre stata un punto d'incontro, un tempo dei popoli del passato, oggi meta di tutti coloro che apprezzano la buona cucina e il buon vino in un panorama puntellato da Erice, dalle Isole Egadi e dalle Saline di Trapani e Marsala, sulla via dei Fenici guardando Mothia o spostandosi verso San Vito, Castellammare del Golfo, Segesta, Selinunte, Triscina.

Le viti che 3000 anni fa sono arrivate dall'antica Grecia oggi fanno sì che nella nostra provincia vengano prodotti alcuni fra i migliori vini d'Italia: il Marsala così tanto caro ai Florio e Whitaker, il Moscato e il Passito di Pantelleria, il Bianco d'Alcamo, l'Erice e molti altri.