Hotel villaggio Tabù

Con la sua cucina casereccia ricca di antichi sapori, con la genuina cordialità e disponibilità dei proprietari ogni ospite avrà la sensazione di vivere come a casa propria e di sentire l'emozione di vivere in un piccolo borgo antico ritrovandosi in un ambiente confidenziale e a dimensione umana. L'Hotel Villaggio Tabù è un piccolo e caratteristico villaggio-albergo APERTO TUTTO L’ ANNO. Immerso nel verde degli ulivi e della profumata vegetazione mediterranea, simile a un piccolo borgo antico, si compone di 20 caratteristici e gradevoli cottage e villini mono e bilocali in pietra, ognuno con un proprio giardino o patio in legno a 2, 3, 4 e 5 posti letto, disposti a semicerchio e racchiudenti centralmente la piazzetta-bar, il prato solarium e il tipico ristorantino di nonna Teresa. Dista solo 800 metri dalla famosa insenatura dell'“Arco Naturale”, dalle incantevoli e rinomate spiagge del Mingardo e dalla costa, ricca di grotte marine e suggestive calette. Da noi verrai trattato come uno di famiglia, come un ospite in una casa. Il bar, il servizio di reception, la prima colazione, tutto è organizzato seguendo questo stile e anche l’architettura – reception, bar, sala colazione, ristorante - convivono egregiamente in un ambiente nel quale si respira l’arte dell’accoglienza. Per i bimbi c’è un piccolo parco giochi, la sera si fa karaoke o balli di gruppo, filmati e cartoon su schermo gigante, anche se i bambini amano giocare liberamente nel prato, posto centralmente alla struttura insieme alla piazzetta bar. 

Capo Palinuro è la meta di chi ama ascoltare la voce del mare e sentire il fascino misterioso della natura. Solo il fragore delle onde si alza dalle gigantesche pareti di roccia. Cosa vedere a Palinuro di più affascinante? A nord e a sud del capo la costa si prolunga in morbide e luminose falcature in un tripudio di colori e spiagge dorate. Qui dove la mitologia è scritta nell’aria tra gli uliveti e il cielo, ha tratto ispirazione Virgilio con la triste storia del nocchiero di Enea, che cadde in mare e venne ucciso dai barbari abitanti del posto.